EFM è l’acronimo di Electric Field Meter, un misuratore di campo elettrico atmosferico che permette di rilevare le variazioni di tensione tipiche dell’arrivo di celle temporalesche. Ad esse, come noto, sono correlate fenomeni di fulminazione anche molto pronunciati.
La meteorologia ne fa uso da tempo. Le mappe di fulminazione (come quelle del sistema EUCLID) sono un esempio di applicazione ottenuta dai tanti EFM disponibili sul mercato.
Il gruppo di ricerca di Federico Perini, dell’INAF-IRA di Bologna, in collaborazione con la MTX s.r.l., ha pensato di applicare un dispositivo simile, appositamente realizzato, per la protezione automatica dei sistemi d’antenna remoti dalle scariche elettriche prodotte dai fulmini. L’idea nasce nell’ambito del progetto internazionale Square Kilometer Array ma interessante anche per applicazioni più modeste, visto il costo probabile di circa 1000-2000 Euro.
Qui l’articolo pubblicato su MEDIA INAF, ma altrettanto interessante è l’intervista al dott. Perini.